Questo
impianto, installato sul tetto a falda dell’abitazione nel
comune di Vicchio, è nato a seguito dell’emanazione da parte
dello stato di un incentivo denominato “Conto Energia”.
Questa forma di
incentivo, dedicata appositamente agli impianti fotovoltaici,
permette di poter ricevere un contributo su ogni chilowatt
prodotto dall’impianto durante il suo funzionamento (diverso in
base alla grandezza dell’impianto e dal tipo di posizionamento).
E’ entrato
ufficialmente in funzione il 5 luglio 2007 ed ancora sono in
corso le pratiche burocratiche per avere l’incentivo.
L’impianto,
denominato “Bizzi” è 2.8 kW di potenza nominale, che in queste
latitudine dovrebbe portare ad avere almeno 3100 kWh annui, più
che sufficienti al fabbisogno annuale di una famiglia media.
Tecnicamente
è composto da 16 pannelli Kyocera 175watt GHT-2 (di
fabbricazione giapponese) su due stringhe di 8 pannelli
ciascuno. La superficie che occupa è circa 20 metri quadri. Sul
tetto è stato installato togliendo le tegole esistenti e
posizionandolo, attraverso adeguati supporti, direttamente sulla
guaina del tetto. Questo per permettere di accedere (speriamo)
ad una tariffa incentivante leggermente superiore, in quanto in
questo modo l’impianto è totalmente integrato nel tetto. È
esposto quasi perfettamente a sud (6 gradi verso est) e ha un
inclinazione di 17 gradi.
La corrente che esce
dai pannelli è in corrente continua e di voltaggio variabile,
quindi dopo un quadro elettrico di protezione (detto di
campo) finisce in un Inverter che ha il compito di trasformarla
in corrente alternata a 220 Volts pronta per essere utilizzata
in casa. In questo caso è stato utilizzato un inverter tedesco
Kaco 3501.
Se
la potenza generata dall’impianto è maggiore di quella richiesta
dall’abitazione allora questa potenza in surplus andrà, tramite
un particolare contatore (detto bilaterale) nella rete Enel e
sarà consumata da altre abitazioni. Viceversa, di notte o quando
l’impianto produce poco, la corrente necessaria all’abitazione
verrà normalmente presa dalla rete Enel. Ogni anno poi verrà
fatto un conguaglio tra energia immessa in rete ed energia
prelevata. Fermo restando che l’incentivo erogato dal GSE
(Gestore dei Servizi Elettrici) è su tutta l’energia prodotta
dall’impianto.
Quindi per ogni
chilowattora prodotto dall’impianto si avrà un incentivo dal GSE,
che in questo caso è vicino a 50 centesimi di euro, più si sarà
risparmiato circa 17 centesimi (tariffa variabile che dipende
dai kWh consumati in un anno) dalla bolletta Enel.
Produzione annuale stimata nella nostra latitudine
Da notare che queste
stime sono abbastanza conservative in quanto è stato sono state
considerate perdite di sistema abbastanza elevate.
PV
electricity generation for: |
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Nominal power=2.8 kW, |
System losses=14.0% |
|
Inclin.=17 deg., Orient.=-6 deg. |
|
Month |
Production per month (kWh) |
Production per day (kWh) |
|
Jan |
125 |
4,0 |
|
Feb |
154 |
5,5 |
|
Mar |
245 |
7,9 |
|
Apr |
311 |
10,4 |
|
May |
360 |
11,6 |
|
Jun |
385 |
12,8 |
|
Jul |
413 |
13,3 |
|
Aug |
383 |
12,3 |
|
Sep |
301 |
10,0 |
|
Oct |
215 |
6,9 |
|
Nov |
131 |
4,4 |
|
Dec |
101 |
3,3 |
|
|
|
Yearly average |
260 |
8,6 |
|
Total
yearly production (kWh) |
3123 |
|
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